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L' aspetto manageriale è molto vario, curato e ampio, per cui non aspettatevi di iniziare e finire una partita in una giornata: dagli aspetti economici a quelli politici e diplomatici, dagli alberi delle tecnologie da sviluppare a quelli strettamente militari. Schierandovi con la nazione da voi preferita, (sono otto) non dovrete lasciare niente al caso!! Se non rifornirete una vostra unità, essa morirà di fame e freddo (o caldo), per non parlare del nemico, che cercherà sempre e volentieri di accerchiarvi! Dovrete avere alleati e amici per coprirvi le spalle e i fianchi, e perchè gestire molti fronti è una cosa complicata e costosa in termini di risorse....
Rispetto al primo, HOI2 offre delle splendide campagne (cinque) in un arco temporale dal 1936 al 1945. Se alla fine delle campagne non vi sarete ancora annoiati, potrete sempre cimentarvi nelle singole operazioni, come la battaglia delle Ardenne, il D-Day, la guerra di Rommel in Africa o le operazioni nel teatro del Pacifico....
Conclusione:
La vera forza di questo gioco, come molti giochi della Paradox, sta nell' impressionante precisazione degli eventi storici più che nella grafica o nel sonoro, che sinceramente delude un po', perchè rimasto nella forma bi-dimensionale come nel primo episodio. L' aspetto povero di grafica e audio comunque può essere utile a chi non possiede un pc di ultima generazione, offrendo una certa stabilità e fluidità del gioco.